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al testo di Federico Zucchi
Guerriglia, speranza e Chanel
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Guerriglia, speranza e Chanel
Adesso che a l’Havana la folla assalta le sfilate di moda, adesso che Gisele Bundchen indossa un basco brillante griffato Chanel, adesso che il potere sembra addolcito, adesso che Fulgencio Batista spaventa solo gli spettri, adesso che Fidel si trascina da un letto all’altro senza sfilarsi la tuta dell’Adidas, adesso che la Sierra Maestra il Che, l’assalto alla Caserma Moncada sono ricordi sottoposti ad esausta usura romantica, adesso che forse i dissidenti potranno sbarcare parole abrasive senza temere spietata confisca, adesso che vediamo l’immensa mascella Consumo ruminare storie e bandiere, trascinare crociere di sogni notturni, seminare visioni distorte nel giubileo di feste esclusive, adesso intatto rimane il mancato riscatto dell'uomo costretto a pesare il suo pane senza lettere aggiunte.
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